Disfunzione Erettile del pene
Dr. Andrea Fissi Studio di Psicoterapia e di Sessuologia - Via della Cernaia 25, 50129 Firenze (FI) - Tel. 055/474847
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Cause organiche
Assunzione di farmaci e sostanze quali:
• barbiturici e alcool
• morfina, codeina, d-propossifene e metadone
• Fenotiazine: Stelazina, Mellaril, Torazina
• Butirrofenoni: Aldolo
• Estrogeni
• Acetato di ciproterone
• Spironolattone
• Antidepressivi ad azione centrale (esempio: alfa-metil
Dopa)
• Diuretici: Tiazide
• Bloccanti ganglionari: derivati dell'ammonio quaternario
• Farmaci che bloccano il simpatico: guanetidina, bretilio
• Farmaci anticolinergici: Bantina, probantina, atropina,
scopolamina, cogentina (raramente responsabili)
• Cantaride (oltre al priapismo può causare anche
impotenza organica)
• Disulfiram
Disturbi responsabili dell'impotenza:
• Stati morbosi generali e tutte le malattie croniche
dolorose: malattie polmonari, renali, cardiache,
degenerative, con indole maligna, infezioni
• Disturbi endocrini: ipotiroidismo, malattia di Addison,
ipogonadismo, ipopituitarismo, acromegalia, tumori
femminizzanti, malattia di Cushing, sindrome di
Klinefelter, diabete mellito
• Qualunque stato che sia causa di dolore durante il
coito: priapismo, incordatura, malattia di Peyronie,
trauma penile, balanite, fimosi, malattie della pelle del
pene
• Irritazione durante la reazione sessuale: uretrite,
prostatite, patologia uretrale
• ipospadia, danno fisico, vaste ernie inguinali
• orchite bilaterale da orecchioni, TB
• distruzione delle innervazioni genitali a causa di una
prostatectomia radicale, rizotomie per alleviamento del
dolore
• Danneggiamento dell'apparato neurologico inferiore:
affezione congiunta del sistema, malnutrizione e
deficienza vitaminica, tabes dorsalis, sclerosi amitrofica
laterale, siringomielia, spina bifida, chirurgia o trauma
del midollo sacrale o lombare, cauda equina, nervi
pelvici parasimpatici (ernia del disco, tumore), sclerosi
multipla
• Malattie vascolari: ostruzione trombotica della
biforcazione aortale (sindrome di Leriche), trombosi
delle vene o arterie del pene, leucemia, anemia
drepanocitica, trauma
• Stress
• Depressione endogena
Cause non organiche
• Depressione (di tipo reattivo)
• Stato d'ansia legato a vari fattori:
• Rumori sospetti
• Timore di non potercela fare, rinforzato
successivamente dal percepirsi ansioso
• La partner gli evoca in qualche modo un'ansia che
deriva dal tabù edipico dell'incesto
• Richieste perentorie di prestazioni sessuali da parte
della partner
• Incapacità di abbandonarsi alle sensazioni sessuali
• Auto-osservazione
• Pensieri ossessivi
• Paura di essere respinto dalla donna se non sarà un
perfetto amatore
• Rievocazione di paure primarie di abbandono
• Paure inconsce del successo sessuale
• Vivere il rapporto sessuale, a livello simbolico, come
una competizione edipica rischiosa e proibita
• Mancanza di fiducia in se stessi
• Conflitti profondi, intensi e tenaci in relazione al piacere
e al successo
• Comportamento distruttivo della partner nei suoi
confronti
• Senso di colpa di natura religiosa verso la sessualità
• Senso di colpa dovuto all'identificazione della
sessualità con l'aggressione
• Fobia dei genitali femminili in generale o di qualche
aspetto caratteristico di essi come le secrezioni vaginali
o l'odore del sesso
Terapia
Se il disturbo non è legato a cause organiche, oppure queste sono state rimosse, è possibile intervenire attraverso l'uso di compiti sessuali.
Eventuali approcci psicoterapici sono utilizzati per il superamento delle resistenze e conflitti inconsci più profondi. A questo scopo è utile La PsicoCorporeità AutoRiparativa in quanto ha un approccio globale ai problemi psicofisici e permette la rimozione delle più dure resistenze.
L'ansia da prestazione, legata alla paura del fallimento sessuale, può essere curata facilmente attraverso i compiti e consigli del sessuologo, con tecniche non approfondite che aiutano il paziente a raggiungere una maggiore fiducia nelle proprie capacità.
Nel mettere in pratica una serie di esercizi, che fanno parte di queste tecniche, la coppia è invitata a non preoccuparsi dell'erezione né tanto meno di ogni prestazione sessuale, ma di concentrarsi sulle sensazioni piacevoli suscitate. Durante questo periodo è richiesta una totale astinenza dai rapporti.
I pazienti sono tenuti a evitare i loro pensieri distraenti per concentrarsi unicamente sulle sensazioni erotiche. È necessario che il marito sia per un certo tempo egoista e trascuri i bisogni della moglie pensando esclusivamente al proprio appagamento sessuale.
Psicoterapia
Cause organiche
Assunzione di farmaci e sostanze quali:
• barbiturici e alcool
• morfina, codeina, d-propossifene e metadone
• Fenotiazine: Stelazina, Mellaril, Torazina
• Butirrofenoni: Aldolo
• Estrogeni
• Acetato di ciproterone
• Spironolattone
• Antidepressivi ad azione centrale (esempio: alfa-metil-Dopa)
• Diuretici: Tiazide
• Bloccanti ganglionari: derivati dell'ammonio quaternario
• Farmaci che bloccano il simpatico: guanetidina, bretilio
• Farmaci anticolinergici: Bantina, probantina, atropina, scopolamina, cogentina (raramente
responsabili)
• Cantaride (oltre al priapismo può causare anche impotenza organica)
• Disulfiram
Disturbi responsabili dell'impotenza:
• Stati morbosi generali e tutte le malattie croniche dolorose: malattie polmonari, renali, cardiache,
degenerative, con indole maligna,
infezioni
• Disturbi endocrini: ipotiroidismo, malattia di Addison, ipogonadismo, ipopituitarismo, acromegalia,
tumori femminizzanti, malattia di Cushing, sindrome di Klinefelter, diabete mellito
• Qualunque stato che sia causa di dolore durante il coito: priapismo, incordatura, malattia di
Peyronie, trauma penile, balanite, fimosi, malattie della pelle del pene
• Irritazione durante la reazione sessuale: uretrite, prostatite, patologia uretrale
• ipospadia, danno fisico, vaste ernie inguinali
• orchite bilaterale da orecchioni, TB
• distruzione delle innervazioni genitali a causa di una prostatectomia radicale, rizotomie per
alleviamento del dolore
• Danneggiamento dell'apparato neurologico inferiore: affezione congiunta del sistema,
malnutrizione e deficienza vitaminica, tabes dorsalis, sclerosi amitrofica laterale, siringomielia,
spina bifida, chirurgia o trauma del midollo sacrale o lombare, cauda equina, nervi pelvici
parasimpatici (ernia del disco, tumore), sclerosi multipla
• Malattie vascolari: ostruzione trombotica della biforcazione aortale (sindrome di Leriche),
trombosi delle vene o arterie del pene, leucemia, anemia drepanocitica, trauma
• Stress
• Depressione endogena
Cause non organiche
• Depressione (di tipo reattivo)
• Stato d'ansia legato a vari fattori:
• Rumori sospetti
• Timore di non potercela fare, rinforzato successivamente dal percepirsi ansioso
• La partner gli evoca in qualche modo un'ansia che deriva dal tabù edipico dell'incesto
• Richieste perentorie di prestazioni sessuali da parte della partner
• Incapacità di abbandonarsi alle sensazioni sessuali
• Auto-osservazione
• Pensieri ossessivi
• Paura di essere respinto dalla donna se non sarà un perfetto amatore
• Rievocazione di paure primarie di abbandono
• Paure inconsce del successo sessuale
• Vivere il rapporto sessuale, a livello simbolico, come una competizione edipica rischiosa e
proibita
• Mancanza di fiducia in se stessi
• Conflitti profondi, intensi e tenaci in relazione al piacere e al successo
• Comportamento distruttivo della partner nei suoi confronti
• Senso di colpa di natura religiosa verso la sessualità
• Senso di colpa dovuto all'identificazione della sessualità con l'aggressione
• Fobia dei genitali femminili in generale o di qualche aspetto caratteristico di essi come le
secrezioni vaginali o l'odore del sesso
Terapia
Se il disturbo non è legato a cause organiche, oppure queste sono state rimosse, è possibile intervenire attraverso l'uso di compiti sessuali.
Eventuali approcci psicoterapici sono utilizzati per il superamento delle resistenze e conflitti inconsci più profondi. A questo scopo è utile La PsicoCorporeità AutoRiparativa in quanto ha un approccio globale ai problemi psicofisici e permette la rimozione delle più dure resistenze.
L'ansia da prestazione, legata alla paura del fallimento sessuale, può essere curata facilmente attraverso i compiti e consigli del sessuologo, con tecniche non approfondite che aiutano il paziente a raggiungere una maggiore fiducia nelle proprie capacità.
Nel mettere in pratica una serie di esercizi, che fanno parte di queste tecniche, la coppia è invitata a non preoccuparsi dell'erezione né tanto meno di ogni prestazione sessuale, ma di concentrarsi sulle sensazioni piacevoli suscitate. Durante questo periodo è richiesta una totale astinenza dai rapporti.
I pazienti sono tenuti a evitare i loro pensieri distraenti per concentrarsi unicamente sulle sensazioni erotiche. È necessario che il marito sia per un certo tempo egoista e trascuri i bisogni della moglie pensando esclusivamente al proprio appagamento sessuale.
Cause organiche
Assunzione di farmaci e sostanze quali:
• barbiturici e alcool
• morfina, codeina, d-propossifene e metadone
• Fenotiazine: Stelazina, Mellaril, Torazina
• Butirrofenoni: Aldolo
• Estrogeni
• Acetato di ciproterone
• Spironolattone
• Antidepressivi ad azione centrale (esempio: alfa-metil-Dopa)
• Diuretici: Tiazide
• Bloccanti ganglionari: derivati dell'ammonio quaternario
• Farmaci che bloccano il simpatico: guanetidina, bretilio
• Farmaci anticolinergici: Bantina, probantina, atropina, scopolamina, cogentina (raramente responsabili)
• Cantaride (oltre al priapismo può causare anche impotenza organica)
• Disulfiram
Disturbi responsabili dell'impotenza:
• Stati morbosi generali e tutte le malattie croniche dolorose: malattie polmonari, renali, cardiache, degenerative, con
indole maligna, infezioni
• Disturbi endocrini: ipotiroidismo, malattia di Addison, ipogonadismo, ipopituitarismo, acromegalia, tumori femminizzanti,
malattia di Cushing, sindrome di Klinefelter, diabete mellito
• Qualunque stato che sia causa di dolore durante il coito: priapismo, incordatura, malattia di Peyronie, trauma penile,
balanite, fimosi, malattie della pelle del pene
• Irritazione durante la reazione sessuale: uretrite, prostatite, patologia uretrale
• ipospadia, danno fisico, vaste ernie inguinali
• orchite bilaterale da orecchioni, TB
• distruzione delle innervazioni genitali a causa di una prostatectomia radicale, rizotomie per alleviamento del dolore
• Danneggiamento dell'apparato neurologico inferiore: affezione congiunta del sistema, malnutrizione e deficienza
vitaminica, tabes dorsalis, sclerosi amitrofica laterale, siringomielia, spina bifida, chirurgia o trauma del midollo sacrale o
lombare, cauda equina, nervi pelvici parasimpatici (ernia del disco, tumore), sclerosi multipla
• Malattie vascolari: ostruzione trombotica della biforcazione aortale (sindrome di Leriche), trombosi delle vene o arterie
del pene, leucemia, anemia drepanocitica, trauma
• Stress
• Depressione endogena
Cause non organiche
• Depressione (di tipo reattivo)
• Stato d'ansia legato a vari fattori:
• Rumori sospetti
• Timore di non potercela fare, rinforzato successivamente dal percepirsi ansioso
• La partner gli evoca in qualche modo un'ansia che deriva dal tabù edipico dell'incesto
• Richieste perentorie di prestazioni sessuali da parte della partner
• Incapacità di abbandonarsi alle sensazioni sessuali
• Auto-osservazione
• Pensieri ossessivi
• Paura di essere respinto dalla donna se non sarà un perfetto amatore
• Rievocazione di paure primarie di abbandono
• Paure inconsce del successo sessuale
• Vivere il rapporto sessuale, a livello simbolico, come una competizione edipica rischiosa e proibita
• Mancanza di fiducia in se stessi
• Conflitti profondi, intensi e tenaci in relazione al piacere e al successo
• Comportamento distruttivo della partner nei suoi confronti
• Senso di colpa di natura religiosa verso la sessualità
• Senso di colpa dovuto all'identificazione della sessualità con l'aggressione
• Fobia dei genitali femminili in generale o di qualche aspetto caratteristico di essi come le secrezioni vaginali o l'odore del
sesso
Terapia
Se il disturbo non è legato a cause organiche, oppure queste sono state rimosse, è possibile intervenire attraverso l'uso di compiti sessuali.
Eventuali approcci psicoterapici sono utilizzati per il superamento delle resistenze e conflitti inconsci più profondi. A questo scopo è utile La PsicoCorporeità AutoRiparativa in quanto ha un approccio globale ai problemi psicofisici e permette la rimozione delle più dure resistenze.
L'ansia da prestazione, legata alla paura del fallimento sessuale, può essere curata facilmente attraverso i compiti e consigli del sessuologo, con tecniche non approfondite che aiutano il paziente a raggiungere una maggiore fiducia nelle proprie capacità.
Nel mettere in pratica una serie di esercizi, che fanno parte di queste tecniche, la coppia è invitata a non preoccuparsi dell'erezione né tanto meno di ogni prestazione sessuale, ma di concentrarsi sulle sensazioni piacevoli suscitate. Durante questo periodo è richiesta una totale astinenza dai rapporti.
I pazienti sono tenuti a evitare i loro pensieri distraenti per concentrarsi unicamente sulle sensazioni erotiche. È necessario che il marito sia per un certo tempo egoista e trascuri i bisogni della moglie pensando esclusivamente al proprio appagamento sessuale.
Cause organiche
Assunzione di farmaci e sostanze quali:
• barbiturici e alcool
• morfina, codeina, d-propossifene e metadone
• Fenotiazine: Stelazina, Mellaril, Torazina
• Butirrofenoni: Aldolo
• Estrogeni
• Acetato di ciproterone
• Spironolattone
• Antidepressivi ad azione centrale (esempio: alfa-metil-Dopa)
• Diuretici: Tiazide
• Bloccanti ganglionari: derivati dell'ammonio quaternario
• Farmaci che bloccano il simpatico: guanetidina, bretilio
• Farmaci anticolinergici: Bantina, probantina, atropina, scopolamina, cogentina (raramente responsabili)
• Cantaride (oltre al priapismo può causare anche impotenza organica)
• Disulfiram
Disturbi responsabili dell'impotenza:
• Stati morbosi generali e tutte le malattie croniche dolorose: malattie polmonari, renali, cardiache, degenerative, con indole maligna,
infezioni
• Disturbi endocrini: ipotiroidismo, malattia di Addison, ipogonadismo, ipopituitarismo, acromegalia, tumori femminizzanti, malattia di
Cushing, sindrome di Klinefelter, diabete mellito
• Qualunque stato che sia causa di dolore durante il coito: priapismo, incordatura, malattia di Peyronie, trauma penile, balanite, fimosi,
malattie della pelle del pene
• Irritazione durante la reazione sessuale: uretrite, prostatite, patologia uretrale
• ipospadia, danno fisico, vaste ernie inguinali
• orchite bilaterale da orecchioni, TB
• distruzione delle innervazioni genitali a causa di una prostatectomia radicale, rizotomie per alleviamento del dolore
• Danneggiamento dell'apparato neurologico inferiore: affezione congiunta del sistema, malnutrizione e deficienza vitaminica, tabes
dorsalis, sclerosi amitrofica laterale, siringomielia, spina bifida, chirurgia o trauma del midollo sacrale o lombare, cauda equina, nervi
pelvici parasimpatici (ernia del disco, tumore), sclerosi multipla
• Malattie vascolari: ostruzione trombotica della biforcazione aortale (sindrome di Leriche), trombosi delle vene o arterie del pene, leucemia,
anemia drepanocitica, trauma
• Stress
• Depressione endogena
Cause non organiche
• Depressione (di tipo reattivo)
• Stato d'ansia legato a vari fattori:
• Rumori sospetti
• Timore di non potercela fare, rinforzato successivamente dal percepirsi ansioso
• La partner gli evoca in qualche modo un'ansia che deriva dal tabù edipico dell'incesto
• Richieste perentorie di prestazioni sessuali da parte della partner
• Incapacità di abbandonarsi alle sensazioni sessuali
• Auto-osservazione
• Pensieri ossessivi
• Paura di essere respinto dalla donna se non sarà un perfetto amatore
• Rievocazione di paure primarie di abbandono
• Paure inconsce del successo sessuale
• Vivere il rapporto sessuale, a livello simbolico, come una competizione edipica rischiosa e proibita
• Mancanza di fiducia in se stessi
• Conflitti profondi, intensi e tenaci in relazione al piacere e al successo
• Comportamento distruttivo della partner nei suoi confronti
• Senso di colpa di natura religiosa verso la sessualità
• Senso di colpa dovuto all'identificazione della sessualità con l'aggressione
• Fobia dei genitali femminili in generale o di qualche aspetto caratteristico di essi come le secrezioni vaginali o l'odore del sesso
Terapia
Se il disturbo non è legato a cause organiche, oppure queste sono state rimosse, è possibile intervenire attraverso l'uso di compiti sessuali.
Eventuali approcci psicoterapici sono utilizzati per il superamento delle resistenze e conflitti inconsci più profondi. A questo scopo è utile La PsicoCorporeità AutoRiparativa in quanto ha un approccio globale ai problemi psicofisici e permette la rimozione delle più dure resistenze.
L'ansia da prestazione, legata alla paura del fallimento sessuale, può essere curata facilmente attraverso i compiti e consigli del sessuologo, con tecniche non approfondite che aiutano il paziente a raggiungere una maggiore fiducia nelle proprie capacità.
Nel mettere in pratica una serie di esercizi, che fanno parte di queste tecniche, la coppia è invitata a non preoccuparsi dell'erezione né tanto meno di ogni prestazione sessuale, ma di concentrarsi sulle sensazioni piacevoli suscitate. Durante questo periodo è richiesta una totale astinenza dai rapporti.
I pazienti sono tenuti a evitare i loro pensieri distraenti per concentrarsi unicamente sulle sensazioni erotiche. È necessario che il marito sia per un certo tempo egoista e trascuri i bisogni della moglie pensando esclusivamente al proprio appagamento sessuale.