Sogni Guidati Strutturati
1a parte: Agire e interagire
Supervisioni
Presentazione
Lo scopo di questo corso è quello di offrire ai partecipanti, attraverso lezioni teoriche e esercizi di manipolazione corporea su se stessi, a coppie terapeutiche, la possibilità di apprendere la tecnica della PsicoCorporeità AutoRiparativa per risolvere le problematiche inerenti la capacità di agire ed interagire con il mondo e gli altri.
Gli obiettivi che questo corso si prefigge di fare raggiungere ai partecipanti sono:
• Una comprensione della teoria della “PsicoCorporeità AutoRiparativa” nella sua logica, nella sua applicabilità nelle psicopatologie che riguardano la capacità del paziente di agire e di interagire in modo adeguato con le situazioni che lo richiedono.
• Acquisizione della conoscenza teorica e pratica dell’uso dei vari tipi di manipolazione corporea propedeutici alla preparazione del paziente al trattamento manipolatorio della PCAR.
• Acquisizione della conoscenza teorica e pratica della manipolazione, secondo la PCAR, delle gambe, delle cosce, delle braccia, degli avambracci e del dorso.
• Saper individuare la problematica in atto nel paziente e, attraverso l’uso dei test specifici di questa teoria, decidere l’intervento più opportuno.
• Acquisizione della conoscenza teorica delle patologie fisiche che impediscono l’uso della manipolazione nelle regioni corporee interessate.
• Saper gestire le eventuali abreazioni che si possono presentare in conseguenza del trattamento.
• Sapere quali patologie psichiatriche possono richiedere o vietare il trattamento di una determinata area corporea.
Metodologia
Gli aspetti teorici vengono illustrati attraverso la proiezione di diapositive debitamente commentate dal relatore e discusse qualora ve ne sia la necessità.
Per quanto riguarda la parte pratica, è necessario che i partecipanti, dopo una dimostrazione pratica del relatore, sperimentino su loro stessi le tecniche proposte. A tale scopo, verranno formate coppie di corsisti che all’interno di ogni coppia, monitorati dal relatore, potranno sperimentare le varie tecniche su loro stessi.
Schema di riferimento per ogni fase del corso Il corso prevede l’analisi delle parti da trattare:
• loro difficoltà
• zone riflesse
• patologie connesse •aspetti anatomici
• patologie che limitano o impediscono il trattamento
• abreazioni collegate •metodologia specifica per ogni zona
• trattamento monitorato di ogni coppia terapeutica
• valutazione dei materiali emersi
• spostamento della tensione
• risoluzione di eventuali crisi emotive che si presentano e debriefing.
Inizialmente vengono spiegate le tecniche di preparazione del paziente al trattamento ed i vari tipi di manipolazione attuabili.
Successivamente saranno prese in esame, a livello teorico e in generale, quelle che saranno le tematiche approfondite nel dettaglio e messe in pratica tramite esercitazioni tra i partecipanti, nei due giorni.
I partecipanti dovranno scegliere il partner con cui condividere l’esperienza di manipolazione e altri esercizi su loro stessi. Dopo tale accordo, verranno definite le modalità operative.
Il test del Disegno di se stessi di fronte e nudi sarà usato più vote perché è necessario per valutare la struttura psicofisica dei partecipanti.
Le coppie di partecipanti sperimenteranno a turno la manipolazione tra di loro, delle gambe e delle cosce, con la supervisione del relatore.
Seguirà la manipolazione delle braccia e degli avambracci.
I partecipanti effettueranno il test del Disegno di se stessi di fronte e nudi e lo analizzeranno per capire il tipo di risultato ottenuto ed osserveranno i vari aspetti diagnostici emergenti.
Le coppie dei corsisti sperimentano, a turno tra di loro, anche la manipolazione del dorso.
Saranno effettuate a coppie verifiche delle parti trattate e saranno, se ritenuti necessari, effettuati ulteriori interventi manipolatori per completare il trattamento.
Segue una rielaborazione in gruppo dell’esperienza fatta nel corso per procedere ad un adeguato debriefing.
2a parte: Superegoiche, identità, relazionali
Chi sono
La manipolazione corporea nelle problematiche legate all’agire e all’interagire
Prima parte di manipolazione corporea
Manipolazione Corporea
3a parte: Sfera emotiva e Età evolutiva
Programma dei corsi
Richiesta Contatti
Presentazione del corso
SOGNI GUIDATI STRUTTURATI
Rielaborazione
Psicoterapia
Dr. Andrea Fissi Studio di Psicoterapia e di Sessuologia - Via della Cernaia 25, 50129 Firenze (FI) - Tel. 055/474847
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La Teoria
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Presentazione del corso MANIPOLAZIONE CORPOREA
Il corso è diviso in 3 weekend
PsicoCorporeità AutoRiparativa
Presentazione del corso MANIPOLAZIONE CORPOREA
Il corso è diviso in 3 weekend
Presentazione
Lo scopo di questo corso è quello di offrire ai partecipanti, attraverso lezioni teoriche e esercizi di manipolazione corporea su se stessi, a coppie terapeutiche, la possibilità di apprendere la tecnica della PsicoCorporeità AutoRiparativa per risolvere le problematiche inerenti la capacità di agire ed interagire con il mondo e gli altri.
Gli obiettivi che questo corso si prefigge di fare raggiungere ai partecipanti sono:
• Una comprensione della teoria della “PsicoCorporeità AutoRiparativa” nella sua logica, nella sua applicabilità nelle
psicopatologie che riguardano la capacità del paziente di agire e di interagire in modo adeguato con le situazioni che lo
richiedono.
• Acquisizione della conoscenza teorica e pratica dell’uso dei vari tipi di manipolazione corporea propedeutici alla
preparazione del paziente al trattamento manipolatorio della PCAR.
• Acquisizione della conoscenza teorica e pratica della manipolazione, secondo la PCAR, delle gambe, delle cosce, delle
braccia, degli avambracci e del dorso.
• Saper individuare la problematica in atto nel paziente e, attraverso l’uso dei test specifici di questa teoria, decidere
l’intervento più opportuno.
• Acquisizione della conoscenza teorica delle patologie fisiche che impediscono l’uso della manipolazione nelle regioni
corporee interessate.
• Saper gestire le eventuali abreazioni che si possono presentare in conseguenza del trattamento.
• Sapere quali patologie psichiatriche possono richiedere o vietare il trattamento di una determinata area corporea.
Metodologia
Gli aspetti teorici vengono illustrati attraverso la proiezione di diapositive debitamente commentate dal relatore e discusse qualora ve ne sia la necessità.
Per quanto riguarda la parte pratica, è necessario che i partecipanti, dopo una dimostrazione pratica del relatore, sperimentino su loro stessi le tecniche proposte. A tale scopo, verranno formate coppie di corsisti che all’interno di ogni coppia, monitorati dal relatore, potranno sperimentare le varie tecniche su loro stessi.
Schema di riferimento per ogni fase del corso Il corso prevede l’analisi delle parti da trattare:
• loro difficoltà
• zone riflesse
• patologie connesse •aspetti anatomici
• patologie che limitano o impediscono il trattamento
• abreazioni collegate •metodologia specifica per ogni zona
• trattamento monitorato di ogni coppia terapeutica
• valutazione dei materiali emersi
• spostamento della tensione
• risoluzione di eventuali crisi emotive che si presentano e debriefing.
Inizialmente vengono spiegate le tecniche di preparazione del paziente al trattamento ed i vari tipi di manipolazione attuabili.
Successivamente saranno prese in esame, a livello teorico e in generale, quelle che saranno le tematiche approfondite nel dettaglio e messe in pratica tramite esercitazioni tra i partecipanti, nei due giorni.
I partecipanti dovranno scegliere il partner con cui condividere l’esperienza di manipolazione e altri esercizi su loro stessi. Dopo tale accordo, verranno definite le modalità operative.
Il test del Disegno di se stessi di fronte e nudi sarà usato più vote perché è necessario per valutare la struttura psicofisica dei partecipanti.
Le coppie di partecipanti sperimenteranno a turno la manipolazione tra di loro, delle gambe e delle cosce, con la supervisione del relatore.
Seguirà la manipolazione delle braccia e degli avambracci.
I partecipanti effettueranno il test del Disegno di se stessi di fronte e nudi e lo analizzeranno per capire il tipo di risultato ottenuto ed osserveranno i vari aspetti diagnostici emergenti.
Le coppie dei corsisti sperimentano, a turno tra di loro, anche la manipolazione del dorso.
Saranno effettuate a coppie verifiche delle parti trattate e saranno, se ritenuti necessari, effettuati ulteriori interventi manipolatori per completare il trattamento.
Segue una rielaborazione in gruppo dell’esperienza fatta nel corso per procedere ad un adeguato debriefing.
Presentazione
Lo scopo di questo corso è quello di offrire ai partecipanti, attraverso lezioni teoriche e esercizi di manipolazione corporea su se stessi, a coppie terapeutiche, la possibilità di apprendere la tecnica della PsicoCorporeità AutoRiparativa per risolvere le problematiche inerenti la capacità di agire ed interagire con il mondo e gli altri.
Gli obiettivi che questo corso si prefigge di fare raggiungere ai partecipanti sono:
• Una comprensione della teoria della “PsicoCorporeità AutoRiparativa” nella sua logica, nella sua applicabilità nelle psicopatologie che riguardano la capacità del paziente di agire e di interagire in modo adeguato con le situazioni che lo richiedono. • Acquisizione della conoscenza teorica e pratica dell’uso dei vari tipi di manipolazione corporea propedeutici alla preparazione del paziente al trattamento manipolatorio della PCAR. • Acquisizione della conoscenza teorica e pratica della manipolazione, secondo la PCAR, delle gambe, delle cosce, delle braccia, degli avambracci e del dorso. • Saper individuare la problematica in atto nel paziente e, attraverso l’uso dei test specifici di questa teoria, decidere l’intervento più opportuno. • Acquisizione della conoscenza teorica delle patologie fisiche che impediscono l’uso della manipolazione nelle regioni corporee interessate. • Saper gestire le eventuali abreazioni che si possono presentare in conseguenza del trattamento. • Sapere quali patologie psichiatriche possono richiedere o vietare il trattamento di una determinata area corporea.
Metodologia
Gli aspetti teorici vengono illustrati attraverso la proiezione di diapositive debitamente commentate dal relatore e discusse qualora ve ne sia la necessità.
Per quanto riguarda la parte pratica, è necessario che i partecipanti, dopo una dimostrazione pratica del relatore, sperimentino su loro stessi le tecniche proposte. A tale scopo, verranno formate coppie di corsisti che all’interno di ogni coppia, monitorati dal relatore, potranno sperimentare le varie tecniche su loro stessi.
Schema di riferimento per ogni fase del corso Il corso prevede l’analisi delle parti da trattare:
• loro difficoltà • zone riflesse • patologie connesse •aspetti anatomici • patologie che limitano o impediscono il trattamento • abreazioni collegate •metodologia specifica per ogni zona • trattamento monitorato di ogni coppia terapeutica • valutazione dei materiali emersi • spostamento della tensione • risoluzione di eventuali crisi emotive che si presentano e debriefing.
Inizialmente vengono spiegate le tecniche di preparazione del paziente al trattamento ed i vari tipi di manipolazione attuabili.
Successivamente saranno prese in esame, a livello teorico e in generale, quelle che saranno le tematiche approfondite nel dettaglio e messe in pratica tramite esercitazioni tra i partecipanti, nei due giorni.
I partecipanti dovranno scegliere il partner con cui condividere l’esperienza di manipolazione e altri esercizi su loro stessi. Dopo tale accordo, verranno definite le modalità operative.
Il test del Disegno di se stessi di fronte e nudi sarà usato più vote perché è necessario per valutare la struttura psicofisica dei partecipanti.
Le coppie di partecipanti sperimenteranno a turno la manipolazione tra di loro, delle gambe e delle cosce, con la supervisione del relatore.
Seguirà la manipolazione delle braccia e degli avambracci.
I partecipanti effettueranno il test del Disegno di se stessi di fronte e nudi e lo analizzeranno per capire il tipo di risultato ottenuto ed osserveranno i vari aspetti diagnostici emergenti.
Le coppie dei corsisti sperimentano, a turno tra di loro, anche la manipolazione del dorso.
Saranno effettuate a coppie verifiche delle parti trattate e saranno, se ritenuti necessari, effettuati ulteriori interventi manipolatori per completare il trattamento.
Segue una rielaborazione in gruppo dell’esperienza fatta nel corso per procedere ad un adeguato debriefing.
Presentazione
Lo scopo di questo corso è quello di offrire ai partecipanti, attraverso lezioni teoriche e esercizi di manipolazione corporea su se stessi, a coppie terapeutiche, la possibilità di apprendere la tecnica della PsicoCorporeità AutoRiparativa per risolvere le problematiche inerenti la capacità di agire ed interagire con il mondo e gli altri.
Gli obiettivi che questo corso si prefigge di fare raggiungere ai partecipanti sono:
• Una comprensione della teoria della “PsicoCorporeità
AutoRiparativa” nella sua logica, nella sua applicabilità
nelle psicopatologie che riguardano la capacità del
paziente di agire e di interagire in modo adeguato con
le situazioni che lo richiedono.
• Acquisizione della conoscenza teorica e pratica
dell’uso dei vari tipi di manipolazione corporea
propedeutici alla preparazione del paziente al
trattamento manipolatorio della PCAR.
• Acquisizione della conoscenza teorica e pratica della
manipolazione, secondo la PCAR, delle gambe, delle
cosce, delle braccia, degli avambracci e del dorso.
• Saper individuare la problematica in atto nel paziente
e, attraverso l’uso dei test specifici di questa teoria,
decidere l’intervento più opportuno.
• Acquisizione della conoscenza teorica delle patologie
fisiche che impediscono l’uso della manipolazione
nelle regioni corporee interessate.
• Saper gestire le eventuali abreazioni che si possono
presentare in conseguenza del trattamento.
• Sapere quali patologie psichiatriche possono
richiedere o vietare il trattamento di una
determinata area corporea.
Metodologia
Gli aspetti teorici vengono illustrati attraverso la proiezione di diapositive debitamente commentate dal relatore e discusse qualora ve ne sia la necessità.
Per quanto riguarda la parte pratica, è necessario che i partecipanti, dopo una dimostrazione pratica del relatore, sperimentino su loro stessi le tecniche proposte. A tale scopo, verranno formate coppie di corsisti che all’interno di ogni coppia, monitorati dal relatore, potranno sperimentare le varie tecniche su loro stessi.
Schema di riferimento per ogni fase del corso Il corso prevede l’analisi delle parti da trattare:
• loro difficoltà
• zone riflesse
• patologie connesse •aspetti anatomici
• patologie che limitano o impediscono il trattamento
• abreazioni collegate •metodologia specifica per ogni
zona
• trattamento monitorato di ogni coppia terapeutica
• valutazione dei materiali emersi
• spostamento della tensione
• risoluzione di eventuali crisi emotive che si presentano
e debriefing.
Inizialmente vengono spiegate le tecniche di preparazione del paziente al trattamento ed i vari tipi di manipolazione attuabili.
Successivamente saranno prese in esame, a livello teorico e in generale, quelle che saranno le tematiche approfondite nel dettaglio e messe in pratica tramite esercitazioni tra i partecipanti, nei due giorni.
I partecipanti dovranno scegliere il partner con cui condividere l’esperienza di manipolazione e altri esercizi su loro stessi. Dopo tale accordo, verranno definite le modalità operative.
Il test del Disegno di se stessi di fronte e nudi sarà usato più vote perché è necessario per valutare la struttura psicofisica dei partecipanti.
Le coppie di partecipanti sperimenteranno a turno la manipolazione tra di loro, delle gambe e delle cosce, con la supervisione del relatore.
Seguirà la manipolazione delle braccia e degli avambracci.
I partecipanti effettueranno il test del Disegno di se stessi di fronte e nudi e lo analizzeranno per capire il tipo di risultato ottenuto ed osserveranno i vari aspetti diagnostici emergenti.
Le coppie dei corsisti sperimentano, a turno tra di loro, anche la manipolazione del dorso.
Saranno effettuate a coppie verifiche delle parti trattate e saranno, se ritenuti necessari, effettuati ulteriori interventi manipolatori per completare il trattamento.
Segue una rielaborazione in gruppo dell’esperienza fatta nel corso per procedere ad un adeguato debriefing.